venerdì 16 gennaio 2009

Volare

In volo,
le ali di un angelo
mi ci hanno portato,
tutto è piccolo,
lontano.

Aria nuova,
respiro a pieni polmoni,
ossigeno
per il cuore.

Pace,
armonia.

mercoledì 17 dicembre 2008

Partenza

Difficile il distacco,
una mano sfiorata,
nell'aria densa di tutto ciò
che il cuore da solo non esprime.

Niente rimpianti,
rimorsi neppure;
solo un sentimento lasciato a metà
ed i suoi occhi, le sue mani.

Paura, ancora,
dell'ignoto,
di una parte di me che non conosco,
di un ostacolo da superare.

Novità nell'aria,
occhi ingenui
per vedere il mondo vecchio
da una prospettiva diversa.

E ancora incompreso,
non volendomi nascondere,
lascio questa terra piena di incertezze
verso altri luoghi d'oscuro calore.

lunedì 15 dicembre 2008

Perso

Nei pensieri, perso,
domande su domande,
sempre in cerca di risposte.

Nel vuoto, perso,
spazi da riempire,
colmi di solitudine.

Nel cuore, perso,
cerco speranze,
trovo oceani di dubbi.

E ora vado,
lontano,
senza un perché.

mercoledì 10 dicembre 2008

Parole per aria

Una canzone di Maxwell e la mente riprende a viaggiare...

Parole da scrivere,
storie che si perdono nelle onde del tempo,
sempre a cercare i particolari
che sfuggono ad un occhio meno attento;

alzare lo sguardo per un secondo,
cogliere l'evanescente movimento
quasi impercettibile,
marginale;

ma tuttavia sognare,
oltre la gravità,
sospeso
in un plasma di sensazioni;

dubbi, paure, parole, eccitazione,
tracce nella neve
e odori
lontani.

martedì 2 dicembre 2008

Calore

Voglia di un contatto, la ricerca del calore, rilassante,
caccia le tensioni, riempie l'aria.
Lontano, ignoto, sognato. Irraggiungibile?

venerdì 21 novembre 2008

Lampi

Lampi di arancione nel grigio di una strana solita giornata; carezze di colore sparite nel nulla, inghiottite dallo spazio triste e quadrato di uno scatolone rosso cittadino.

venerdì 14 novembre 2008

Venerdì pomeriggio

Profumi strani nell'aria, misti ad un voglia di qualcosa che da troppo non c'è. Come sempre la musica country nelle orecchie per sognare, perdo tempo senza rendermi conto di quello che mi succede intorno e di quanto mi perdo.
Ancora e sempre voglia di scappare, ma sempre tanti, troppi problemi da cui non riesco a staccarmi, troppi impegni, troppi casini, troppe cose da fare; dov'è quella libertà che ho conosciuto? Ho sentito parlare di prigioni di cristallo, e credo di aver capito cosa si intende.
Sognare di lavorare e poi di finire e aver tempo per sognare, perché il sogno da solo serve a poco, e il lavoro da solo porta in condizioni come questa.